Da “Il Sole24ore” del 7 gennaio 2018
A mille metri di altezza: Rocca Reina. Anche a occhi chiusi, nella giornata giusta, si vede Pantelleria. A Santo Stefano Quisquina, là dove i monti Sicani – in provincia di Agrigento – vanno a ergersi incontro al cielo per catturare le stelle. Ecco, questo: La conquête des étoiles. E’ il poema epico di Filippo Tomaso Marinetti che qui, solo qui, nell’altura modellata da Lorenzo Reina – pastore e scultore – potrebbe trovare degna cornice.
E’ il Teatro Andromeda. Organizzatevi, andateci, è operativo d’estate ma anche in questa stagione, con le lame di freddo in agguato, nascoste tra le nubi bianche, arrivarci – giusto per vederlo, per restarci un istante – è vertigine.
Fatto con pietra messa sopra pietra, con il soffitto di puro niente, lungo un camminamento dove a far da maschere e botteghino ci sono sculture e statue (bellissima quella di Icaro, caduto), il teatro è uno stupefacente approdo.
Centotto cubi sparsi davanti al proscenio in forma di cerchio – centotto posti dove accomodarsi – corrispondono alle luci della Galassia, figlia di Cassiopea, quella madre troppo orgogliosa della propria creatura, beata e sazia di bellezza al punto di farne vanto e irritare le Nereidi, le ninfe del mare che ancora oggi, da lontano, fanno spuma della loro rabbia rosicchiando le rocce, i tratturi e i campi.
Organizzatevi e andateci al tramonto. Vi scorgerete Zarathustra. Abita nell’esatto puntale in cui un cerchio chiama a sé il ritorno al tutto. E sempre lì – e sempre tra pietre, aria e i giochi del buio – quando vi organizzerete per arrivarci all’alba, riconoscerete il profilo di Omero. Da quella rocca, infatti, il sommo Cieco chiama Calipso, la bella ninfa che dall’isola Ogigia getta le sue reti per avere a sé, ancora, Odisseo. E chiama tutti voi, col sandali a far vela al volo delle stelle.
Pietrangelo Buttafuoco
Indirizzo
Contrada Rocca
Santo Stefano Quisquina – 92020 (Agrigento – Sicily, Italy)
Per maggiori informazioni visitate il sito www.teatroandromeda.it